Mattonelle di Diritto dei BBCC: verifica vs dichiarazione dell’interesse culturale

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Questo è un nodo importante, anzi fondamentale. In Italia perché un bene culturale sia tale occorre che sia intervenuta la verifica dell’interesse culturale oppure la dichiarazione dell’interesse culturale.

Oppure? E perché? Che differenza c’è tra le due?

Sta tutto scritto nell’articolo 10 del Codice dei Beni Culturali e Paesaggio, che è poi l’articolo che elenca le categorie di Beni Culturali contemplate e riconosciute dall’ordinamento italiano. In particolare, in quest’articolo si fa una distinzione fondamentale tra beni culturali di appartenenza pubblica e beni culturali di appartenenza privata. I primi sono indicati al comma 1, che comprende i beni appartenenti allo Stato, alle Regioni, ad ogni ente e istituto pubblico, a persone giuridiche private senza fini di lucro ivi compresi gli enti ecclesiastici riconosciuti; per questi beni, che devono essere opera di autore non più vivente, e più vecchi di 50 anni nel caso di beni mobili e di 70 nel caso di beni immobili, dice il Codice all’articolo 12, deve intervenire la verifica dell’interesse culturale.

Codice 42/2004 Articolo 10 comma 1

Al comma 3 invece sono regolati i beni di appartenenza privata, i quali, dice esplicitamente il Codice, diventano tali solo quando sia intervenuta la Dichiarazione di interesse culturale.

Codice 42/2004 art.10 comma3

Al comma 2, invece, sono elencati i beni, appartenenti allo Stato, che sono già di per sé beni culturali senza che nessuno debba verificarlo ulteriormente: come le collezioni di musei, per esempio.

codice 42/2004 art.10 comma2

Tolto quindi il caso dei beni indicati al comma 2 dell’art.10, per tutte le altre tipologie deve intervenire o la Verifica dell’interesse culturale, di cui all’articolo 12 del Codice 42/2004, o la Dichiarazione dell’interesse culturale di cui all’articolo 13, il cui procedimento è poi indicato nel dettaglio all’articolo 14.

Siccome è facile fare confusione, ecco una veloce infografica in cui sono indicati i tratti salienti del procedimento di verifica e di dichiarazione di interesse culturale:

verifica e dichiarazione interesse culturale

 

Una cosa importante che vale la pena di notare è che il procedimento della dichiarazione è il cosiddetto, e meglio noto, procedimento di vincolo. L’intero procedimento di dichiarazione è a tutti gli effetti un procedimento amministrativo e come tale segue le regole della Legge sul procedimento amministrativo 241/1990, vera e propria bibbia della Pubblica Amministrazione.

La distinzione dei due procedimenti, di verifica e di dichiarazione, è necessaria perché diversa è la natura giuridica dei soggetti proprietari (possessori o detentori) dei beni. Una cosa che però li accomuna è l’applicazione, in via cautelare, delle disposizioni di tutela previste dal codice: ciò vuol dire che durante il procedimento di accertamento della sussistenza di bene culturale, sia esso pubblico o privato, il bene in questione non può essere alienato (sdemanializzato nel caso dei beni pubblici), modificato o distrutto. In caso di accertamento di sussistenza dell’interesse culturale, la verifica positiva costituisce dichiarazione ai sensi dell’art. 13.

Un altro aspetto interessante è il fatto che fintanto che non è intervenuta la verifica o la dichiarazione di interesse culturale, il codice non parla di beni culturali, ma di “cose”: solo l’esito positivo della verifica e della dichiarazione fanno sì che si possa parlare di bene culturale. (per saperne di più leggi: la definizione di Bene Culturale)

5 risposte a “Mattonelle di Diritto dei BBCC: verifica vs dichiarazione dell’interesse culturale”

  1. […] La tutela inizia nel momento in cui una cosa viene riconosciuta bene culturale mediante il procedimento di Dichiarazione di interesse culturale. Nel momento in cui una cosa, mobile o immobile, viene riconosciuta come avente un […]

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  2. […] per i Beni e le Attività Culturali e Turismo (per la dichiarazione di interesse culturale v. Mattonelle di diritto dei BBCC – Dichiarazione di interesse culturale). L’Archivio dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria proviene dal lascito di […]

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  3. Grazie per l’articolo.
    Avrei un dubbio: cosa si intende per “beni immobili di interesse culturale non verificato”, come indicato all’interno del sito “Vincoli in rete”?

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