E fu così che, scorrendo come sempre la timeline di instagram, mi sono imbattuta in un post di @igersprato, la community degli Instagramers pratesi, che annuncia un’iniziativa che, ovviamente, mi ha fatto subito drizzare le antenne: #viaetruscadelferro2015, un evento, anzi una serie di eventi volti a promuovere culturalmente il territorio (e fin qui niente di “nuovo”: da tempo le varie comunità di igers italiane creano iniziative apposta per condividere su instagram immagini attraverso le quali raccontare, con tag specifici, un evento, un luogo, un’attività nell’ottica di fare promozione e comunicazione attraverso l’utilizzo delle pure e semplici immagini) puntando però sull’archeologia.
Cosa cosa? Come come? Un instameet a carattere archeologico??
Pare proprio di sì, perché il 21 giugno 2015, dopo una prima tappa che si è svolta sull’Isola d’Elba, ma solo per pochi Igers, si svolgerà a Gonfienti un instameet aperto a chi, dotato di smartphone, iscritto a instagram e interessato al passato più antico del territorio pratese, vorrà partecipare.

La città etrusca di Gonfienti è venuta in luce da relativamente pochi anni. La sua scoperta disturbò i lavori di realizzazione dell’interporto di Prato. Quello che piace sempre dire a noi archeologi romantici è che passano i millenni, 2500 anni e più per la precisione, ma resta la medesima destinazione del territorio: perché la città etrusca doveva avere una vocazione commerciale ed emporica, facendo da contraltare ad un’altra città etrusca, Marzabotto, immediatamente aldilà dell’Appennino. Centro di arrivo e smistamento delle merci provenienti dal Mar Tirreno, e dei metalli provenienti dall’Elba verso l’interno e in particolare verso l’Appennino, dove raggiungeva l’Etruria Padana attraverso la cosiddetta via etrusca del ferro. Stiamo parlando dei secoli VII-V a.C., dopodiché Gonfienti fu abbandonata e di essa si persero via via le tracce, fino a che non fu rinvenuta, del tutto casualmente, negli anni ’90 del secolo scorso.
Purtroppo già so che non potrò partecipare, ma sono curiosa di vedere attraverso quali immagini verrà raccontata Gonfienti e l’archeologia pratese, cosa colpirà gli instagramers e cosa vorranno condividere sui social network.
Il progetto #viaetruscadelferro2015 non si ferma qui, perché a seguire un’altra tappa vedrà protagoniste Artimino e Carmignano (e questa volta vorrò partecipare, per forza!). Ma non si ferma qui, perché in programma ci sono anche Marzabotto e Spina, sull’Adriatico, nel 2016.
Per saperne di più leggete a questo link: http://www.pratosfera.com/2015/05/12/antica-via-etrusca-ferro-igers-prato/
Già tempo fa avevo parlato su questo blog del mio primo instameet, svoltosi a Firenze e che aveva per tema la città e una mostra di arte contemporanea alla Strozzina. Fin da quei tempi (sto parlando di fine 2012) gli Igers avevano ben chiara l’idea di organizzare instameet che avessero finalità culturali. Ma erano i primi esperimenti e, come mi aveva fatto notare il leader di @IgersPisa Nicola Carmignani nei commenti al post, non era facile far capire alle istituzioni le potenzialità di uno strumento come Instagram. Dopo 2 anni e mezzo le cose sono decisamente cambiate e non passa settimana senza che non vengo a conoscenza di un instameet qua e uno là: le iniziative sono davvero tante, e parlo solo per la Toscana.
Oggi mi preme sottolineare che finalmente ci si accorge che la conoscenza del territorio, una delle finalità che si pongono gli igers, passa anche per la realtà archeologica, per il suo passato più antico, e che anche questo aspetto va raccontato e condiviso. L’archeologia diventa protagonista di un instameet. Non mi sembra cosa da poco. Un “bravi” dunque agli Instagramers pratesi che hanno avuto questa idea e un “menomale” che questa idea è stata accolta dall’amministrazione comunale di Prato, che vede in Instagram uno strumento di promozione notevole della città e che pertanto sostiene tutte le iniziative che questo gruppo di motivati ragazzi social-addicted volontari propongono. Ringrazio il leader degli @igersprato Francesco Rosati per la chiacchierata di qualche giorno fa e per aver avuto la voglia di organizzare un evento di promozione culturale che ha l’archeologia per soggetto (non solo fotografico). Instagram è un grande strumento di comunicazione, se saputo usare offre delle grandi potenzialità al racconto archeologico e museale. Eventi come questo servono proprio a dimostrarci che con l’idea giusta si può fare tutto, basta volerlo.
Vi terrò aggiornati sugli sviluppi di questo progetto. Per ora è tutto. Seguite su instagram @igersprato e l’ashtag #viaetruscadelferro2015 e, se siete in zona, non perdetevi l’instameet.
Io conosco la realtà toscana, ma non so se altrove in Italia sono già avvenuti o sono in programma instameet a carattere archeologico, archeoinstameet per capirci. Ne siete a conoscenza? Me li segnalate?