Voglio segnalare un progetto che ritengo molto interessante, proposto da una giovane piena di spirito di iniziativa che partecipa al concorso “In viaggio con Genius Card“. Lasciando da parte la questione del concorso in sé, apprezzo tantissimo la proposta di questa giovane perché vuole mettere in pratica uno dei cavalli di battaglia del progetto di ricerca Comunicare l’archeologia di cui faccio parte ormai da anni, ovvero quello di portare la comunicazione della cultura laddove uno meno se l’aspetta. In treno, per esempio: tanti tempi morti, addirittura c’è chi definisce il tempo trascorso in treno una Vicevita, perché è una fase di attesa, di stasi e di inattività in attesa di recarsi nei luoghi dove la vita si svolge, da casa al lavoro e viceversa. Trasformare questa vicevita in evento culturale è la proposta di questo progetto. Ne riporto alcuni stralci:
“Il treno è in grado di offrire, durante un tragitto obbligato, spesso noioso o visto come “perdita di tempo”, un momento di svago, di relazione e interazione, volto a sviluppare la mente e ad accrescere l’interesse verso tutto ciò che possa ampliare il proprio bagaglio culturale. La cultura fa bene: non è importante conoscere per uno scopo particolare, ma semplicemente per stimolare il proprio cervello offrendogli continui motivi di interesse verso ciò che ci circonda.
Il treno diventa luogo di scambio e relazione fra le persone, in una società in cui si tende a chiudersi sempre di più in sé stessi e i contatti con gli altri si limitano all’aggiornamento di status su di un social network.”
Nella pratica:
“Saranno scelti dei treni campione su cui avviare il progetto in orari specifici. Saranno individuate diverse materie, argomenti o attività particolari, in grado di catturare l’interesse e la curiosità degli utenti, che verranno proposte in alcune carrozze del treno coinvolgendo professionisti di ciascun settore. Sarà effettuato un mese di campagna pubblicitaria sulle linee coinvolte, per sensibilizzare ed “educare” gli utenti a questo nuovo tipo di condivisione culturale.”
Il testo completo del progetto è leggibile qui: http://www.inviaggiocongeniuscard.it/progetti/la-cultura-viaggia-in-seconda-classe
Io auguro con tutto il cuore in bocca al lupo alla giovane ideatrice, perché possa vincere la sua idea e perché possa trovare facile attuazione!