Sulle note della colonna sonora di Avatar, Voyager questa sera è andata a scomodare l’antica bellezza di Petra.
E qui scatta il primo mistero. Perché già mi aspettavo il solito servizio pacco su qualche archeocretinata come al solito. E invece cosa vedo? Vedo il prof. Vannini dell’Università di Firenze, che da anni scava il castello crociato di Shawbak e che peraltro ha recentemente realizzato una mostra a Firenze sull’argomento, intervistato riguardo la presenza crociata in Giordania. Non solo, ma l’intero servizio è stato incredibilmente serio e poco fantasioso (tranne quando ha provato a suggerire che il cosiddetto Monastero sia stato realizzato dai Giganti per via delle sue gigantesche proporzioni…). Roba da non credere!
Mistero misterioso: perché Voyager decide di fare a Petra un servizio (più o meno) serio? Cosa è successo? Da chi è stato minacciato?
Che sia il patrocinio del MiBAC che pesa come un macigno sulle scelte editoriali del programma? Forse, siccome il MiBAC ha una dignità da mantenere (sai com’è, il ministero dei Beni Culturali qualche credibilità vorrà pure conservarla!), ha imposto almeno un servizio a puntata che abbia contenuti seri?
Nel dubbio, io finalmente applaudo ad un servizio quasi del tutto serio di Voyager. E bravo Giacobbo, per una volta!
Crozza ne fa una parodia meravigliosa: “kazzenger”! 😀
“agli extraterrestri piace la finocchiona? Macdonald e le reincarnazione: come fate a sapere chi c’è dentro quel cheeseburger? Kazzenger: misteri risolti alla carlona senza verificare le prove”
ih ih ih
Eleni
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