Il Patrimonio Culturale italiano e la parabola dei talenti

Sarà il periodo dell’Avvento nel quale ci troviamo, sarà l’ennesimo articolo di Salvatore Settis su Repubblica contro il ministro Ornaghi tutto giocato sui sette vizi capitali riportato da Patrimonio SOS, sarà ancora lo schiaffo che ci ha tirato ieri Massimo Gramellini dal palco di “Che tempo che fa” ricordando la scoperta della tomba di un gladiatore fuori Roma che opportunamente valorizzata avrebbe potuto richiamare folle di visitatori sulla scia del film “Il Gladiatore” e che invece verrà interrata (e sentirsi fare la paternale da Russel Crowe non è proprio la mia massima aspirazione), saranno infine tutti i microcasi (micro perché … Continua a leggere Il Patrimonio Culturale italiano e la parabola dei talenti

Archeologia in rovina: (più di) un blog e tanti, troppi casi

Leggevo l’articolo di Repubblica di oggi segnalato dall’Associazione Nazionale Archeologi in cui si racconta l’ennesima brutta storia di malarcheologia in Italia. Questa volta a farne le spese non è tanto il patrimonio, ma l’archeologo che, impegnato sul cantiere per quei pochi miseri euro l’ora (ormai ha rinunciato da tempo alla poesia dello scavo archeologico) a rischio della salute perché altrimenti perde il contratto, alla fine, giunto ad un’età e ad una condizione familiare in cui non si può più sperare che la situazione migliori, decide di appendere per sempre la cazzuola al chiodo. Ce l’hanno costretto, anni di vessazioni hanno … Continua a leggere Archeologia in rovina: (più di) un blog e tanti, troppi casi

Vuoi tenere aperta l’area archeologica? e io ti taglio la corrente!

San Vincenzo al Volturno vanta una splendida area archeologica, un complesso monastico di indubbio valore e bellezza. Per Pasquetta i responsabili dell’area hanno organizzato una manifestazione che, in linea con l’obbiettivo indicato dal MiBAC attraverso la recente riforma dell’organigramma, che prevede una Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, ha voluto aprire le porte ai visitatori, i quali hanno aderito con entusiasmo e successo all’iniziativa. Non so esattamente come sono andate le cose. Probabilmente i responsabili non hanno preso i dovuti accordi con la Soprintendenza archeologica, o forse hanno fatto una richiesta e non ricevendo risposta hanno interpretato come “silenzio-assenso” quello … Continua a leggere Vuoi tenere aperta l’area archeologica? e io ti taglio la corrente!

Salviamo l’antica città di Kamarina!

Voglio segnalare un post che mi ha segnalato Gianfranco, blogger e lettore di questo blog, sulla tragica situazione dell’antica città di Kamarina, in Sicilia. All’interno del post è pubblicato un video-denuncia, o video-testimonianza, a seconda dei punti di vista, che mostra lo stato desolante delle mura della città, che l’erosione e l’azione del mare lentamente stanno portando via. La Soprintendenza, più volte interpellata, pare che non si sia mai mossa con decisione per scongiurare il pericolo. Ma senza altri indugi vi posto il link all’ottimo articolo di Gianfranco: http://ilblogdeglistudenti.blogspot.com/2009/09/storia-video-sul-villaggio-di-kamarina.html Con i post di Gianfranco tante volte non mi trovo d’accordo, … Continua a leggere Salviamo l’antica città di Kamarina!

E dopo il Vesuvio…la gru!

Non era bastata l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.  Quella, anzi, da un punto di vista prettamente archeologico, è stata una vera “fortuna”, dato che ha permesso di restituire una città, Pompei, perfettamente conservata, imbalsamata alla prima età imperiale. Ma laddove il Vesuvio non ha distrutto, anzi ha preservato, coprendo totalmente di lava che poi è stata asportata nel corso degli scavi archeologici, ha potuto la malarcheologia italiana: è del 23 gennaio 2010 la notizia, apparsa su L’Unità.it e condivisa all’infinito su facebook (che quanto a catalizzatore di cattive notizie è insuperabile) che una gru sarebbe accidentalmente caduta sulla Casa dei … Continua a leggere E dopo il Vesuvio…la gru!