chimera di Arezzo

SOGNI CHE SI AVVERANO

Nel lontano 2004 una giovane e ingenua studentessa di archeologia un bel giorno visitò il Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Arrivò nel corridoio dei Grandi Bronzi e lì vide dal vivo la mitica Chimera d’Arezzo. Non solo, ma scoprì che c’era anche la statua dell’Arringatore e il Vaso François, nientemeno! In adorazione davanti alla Chimera, costei pensò, sognando ad occhi aperti “Magari potessi un giorno lavorare qui! Sarebbe la perfetta realizzazione di quello che vorrei fare da grande” e già si vedeva a passeggiare tra le sale, sale di cui avrebbe dovuto conoscere tutti i segreti e tutti i pezzi esposti, sale in cui avrebbe dovuto fornire indicazioni ai visitatori… Sogni ad occhi aperti, naturalmente, sogni che probabilmente fa buona parte degli studenti di archeologia quando sono ancora nella loro bella fase dell’entusiasmo.

Oggi, quell’ingenua studentessa è lì, proprio lì, a fare la custode (il titolo giusto sarebbe “assistente alla vigilanza”), in quello stesso museo, e per l’appunto proprio oggi lei deve vegliare proprio sulla Chimera e sull’Arringatore. Quando arriva davanti ai due grandi bronzi, stamani, l’emozione è forte, la commozione pure. La sensazione non è poi diversa da quella che possono provare dei giovani attori che si ritrovano a recitare con i propri miti, o quella che sentono i giovani ballerini che superano il provino per ballare ai concerti della loro popstar preferita. Il concetto è lo stesso, perché la Chimera e l’Arringatore sono due divi dell’archeologia e la nostra ex studentessa di archeologia ne è una fan. Al punto che quando due visitatrici le chiedono lumi riguardo la Chimera, lei gliene parla con una passione..manco l’avesse fusa lei, quella statua in bronzo!

La ex studentessa di archeologia oggi è un’archeologa, si vuole definire così anche se di fatto in questo momento di mestiere fa la custode. Ha sudato tanto per guadagnarsi questo posto di lavoro, ha dimostrato a se stessa che volere è potere, e che i sogni, alle volte, si possono realizzare. 

In bocca al lupo, Marina. E buon lavoro. 

6 pensieri su “SOGNI CHE SI AVVERANO

  1. Sono felicissima per te Marina!! Continua con passione!!
    Per me ci vorrà ancora un pò di tempo… laurea, specializzazione… heck la strada è ancora lunga! Prenderò esempio da te!
    passami a fare un salutino!! bacioni

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  2. Complimenti Martina! Anch’io feci quel concorso ma mi fermai alla seconda fase, quelle domande eran troppo difficili per me, avrei potuto studiar meglio ma nel frattempo davo materie e seguivo lezioni. Se un giorno ritornerò a Firenze ti verrò a trovare! In bocca al lupo per tutto!

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  3. Sono stata al Museo Archeologico più o meno 3 settimane fa, proprio per vedere la Chimera e l’Arringatore .
    Alla biglietteria c’era una simpatica “ragazzona” (un pò in carne insomma) e una signora mora seduta all’ingresso del museo. Chissà se eri una delle due.
    Ci devo tornare per visitare il secondo piano, che era chiuso quando ci sono arrivata e riapriva alle 14.30. (a proposito, mi spieghi che senso ha questa cosai del piano visitabile solo in certi orari?)

    Eleni

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